Interessantissime novità dal Salk Institute for Biological Studies (California, USA): prove sperimentali pubblicate dall’autorevole rivista Nature Genetics dimostrerebbero che i sintomi del discusso disturbo del comportamento sono imputabili ad eccesso di pesticidi (organofosfati), i quali inibirebbero l’attività di un preciso gene individuato dai ricercatori, inibizione che causerebbe problemi neurologici. Appare scientificamente sempre più debole la tesi dell’ADHD come generica malattia di origine biologica, curabile solo con farmaci psicoattivi.
Leggi l’abstract della ricerca in italiano con il commento del nostro Portavoce Nazionale nella nostra Rassegna Stampa!