Fonte: Dottornet.it
Quelli con paroxetina aumentano il rischio di comportamenti suicidari
Attenzione all’uso di antidepressivi in bambini e adolescenti: quelli con il principio attivo paroxetina non vanno dati prima dei 18 anni, perchè possono raddoppiare, rispetto agli adulti, il rischio di comportamenti suicidari e atteggiamenti ostili. Lo ricorda l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ai medici sul suo sito.
Già nelle informazioni relative a questi medicinali nel foglietto illustrativo è segnalato che la paroxetina non deve essere usata su bambini e adolescenti sotto i 18 anni di età, per mancanza di dati significativi di efficacia e un aumentato rischio di comportamento suicidario e atteggiamento ostile. Tra l’altro, una revisione fatta a livello europeo sulla sicurezza dei medicinali con paroxetina, ha evidenziato in bambini e adolescenti un rischio suicidario potenziale importante da approfondire e monitorare nel tempo.
Inoltre un’analisi di diversi studi, fatta nel 2016, ha evidenziato un rischio doppio in bambini e adolescenti, rispetto agli adulti, di comportamenti aggressivi. Confermati i problemi di sicurezza anche per la fluoxetina. L’Aifa quindi raccomanda ai medici “di attenersi scrupolosamente a quanto già riportato nel foglio illustrativo e nel riassunto delle caratteristiche del prodotto dei medicinali con paroxetina, come ribadito dal Tavolo Tecnico sugli antidepressivi nei bambini e negli adolescenti istituito dal Ministero della Salute”.
MIAMI, FL - MARCH 23: Bottles of antidepressant pills Wellbutrin (L-R) , Paxil, Lexapro, Effexor, Zoloft and Fluoxetine are shown March 23, 2004 photographed in Miami, Florida. The Food and Drug Administration asked makers of popular antidepressants to add or strengthen suicide-related warnings on their labels as well as the possibility of worsening depression especially at the beginning of treatment or when the doses are increased or decreased. (Photo Illustration by Joe Raedle/Getty Images)