9 Gennaio 2012
L’associazione LiberaParola – Consultorio di Psicoanalisi Applicata si costituisce formalmente nel 2009 seppure già da anni svolga attività di prevenzione, divulgazione e studio sulle nuove forme del disagio contemporaneo. Nel corso degli anni LiberaParola ha costituito un’equipe di professionisti che ha maturato una vasta esperienza inerente il disturbo del comportamento alimentare, gli attacchi di panico, le dipendenze, il disagio psicologico dei migranti. http://www.liberaparola.eu
9 Gennaio 2012
A seguito della revoca dell’autorizzazione alle aziende francesi detentrici del brevetto e della produzione del noto ipnotico-sedativo per bambini, dal 02 gennaio in Italia non è più possibile acquistare lo sciroppo Nopron®, che con così tanta disinvoltura veniva utilizzato da un numero non trascurabile di genitori per “far dormire” i bambini troppo irrequieti. Leggi la news sul nostro portale, e diffondila tra amici, colleghi e parenti!
9 Gennaio 2012
Un’altra preoccupante notizia dall’Agenzia del Farmaco sul tema psicofarmaci e bambini: fino a un terzo dei piccoli pazienti in terapia con Strattera® (atomoxetina) riscontrano aumenti anomali di pressione e battito cardiaco. Luca Poma, portavoce di Giù le Mani dai Bambini, ha dichiarato: “Tentando di risolvere un problema di comportamento, si espongono i bambini a bravi rischi”. Scarica gratuitamente il comunicato stampa con tutti i dettagli, sul nostro portale web!
27 Dicembre 2011
COMUNICATO STAMPA DEL 27/12/2011 Circolare AIFA (Agenzia del Farmaco): fino a un terzo dei piccoli pazienti in terapia con Strattera riscontrano aumenti anomali di pressione e battito cardiaco. Poma (Giù le Mani dai Bambini): “Tentando di risolvere un problema di comportamento, si espongono i bambini a bravi rischi”.
26 Dicembre 2011
Fonte: IMGPress (25/12/2011) – Nopron, un nome che ai più è sconosciuto ma che tante mamme conoscono bene perché il famigerato medicinale salvanotte per i più piccoli è stato per diverso tempo il più noto rimedio chimico per rendere meno “vivaci” le notti insonni dei bambini e quindi per far passarne di più tranquille anche i genitori.
26 Dicembre 2011
Fonte: Ufficio stampa Istituto di Ortofonologia “Nessun medico può essere obbligato a somministrare un farmaco che non ritenga adatto al malato. Si tratta di un grave abuso di autorità, anche perché nell’ambito dell’azienda sanitaria ci vuole maggiore rispetto per le reciproche competenze. Se i medici ritengono che ci sia un problema di ordine psicopedagogico, prima di passare ai farmaci bisogna necessariamente esplorare tutte le iniziative di carattere formativo ed educativo”.
26 Dicembre 2011
Testata: Modena Qui Bimbi iperattivi, gli psichiatri protestano: «Noi, sollecitati a prescrivere farmaci» Dopo i minori legati, un’altra scomoda verità sull’infanzia
22 Dicembre 2011
Pubblichiamo con grande piacere il testo predisposto dal pedagogo Ermanno Taracchini in risposta all’ennesimo articolo sull’ADHD comparso di recente sulla stampa italiana. Una approfondita analisi del fenomeno, e degli aspetti etici che comporta una diagnosi di “ADHD”.
22 Dicembre 2011
Un nostro lettore ci scrive un interessante contributo: quanto pesa l’ascolto (e il poter e saper ascoltare correttamente, anche da parte del bambino!) nella definizione delle strategie terapeutiche per i bimbi iperattivi e distratti?
22 Dicembre 2011
Iniziamo con questo numero della nostra newsletter a segnalare alcuni libri di possibile interesse per approfondimenti sul tema della salute, educazione e benessere dei bambini. Tutti i libri sono segnalati nella pagina “pubblicazioni” del nostro sito. Questa settimana proponiamo: “Genitori alla lavagna“, di Luca Luigi Ceriani, edizioni Marietti 1820. La tematica del disagio psicologico infantile e adolescenziale viene affrontata sotto il profilo della prevenzione e della cura sperimentati in ambito scolastico.
22 Dicembre 2011
Una lettera ricevuta in redazione da un nostro lettore: quanto pesa l’ascolto (e il poter e saper ascoltare correttamente, anche da parte del bambino!) nella definizione delle strategie terapeutiche per i bimbi iperattivi e distratti?
22 Dicembre 2011
Di Ermanno Tarracchini (*) Nel ‘CASO’ di Venerdì Salute del 23 Agosto 2011, leggo: « Quei bambini troppo ‘vivaci’ e ‘distratti’ che iniziano a far paura all’America Il deficit d’attenzione e iperattività negli Stati Uniti colpisce un bambino su dieci. Un record perché in dieci anni, secondo l’Istituto superiore di sanità Usa, il disturbo è aumentato del 30 per cento. Ma i malati di oggi sono destinati a diventare adulti ‘difficili’. I sintomi infatti possono ripetersi nel 65 per cento dei casi » (dall’inviato Angelo Aquaro)