17 Ottobre 2018

I cani aiutano davvero i bimbi con deficit di attenzione: dimostrato scientificamente

La scienza ci da anche però una confortante conferma: la pet-therapy aiuta davvero, con risultati tangibili, a ridurre i sintomi dell’ADHD: leggi la storia, made in italy di come questo metodo sia utilizzato con successo in un primario ospedale infantile a Torino
17 Ottobre 2018

Adolescenti. Rischio Adhd per chi chatta o gioca troppo sul web

Scientificamente provato, in un articolo pubblicato su JAMA – Journal of American Medical Association: troppo tempo passato chat, smartphone, tablet e videogames online, rende i nostri adolescenti iperattivi… leggi tutti i dettagli (in lingua italiana) nell’articolo di Quotidianosanità
17 Ottobre 2018

IN MEMORIA DI ALAIN GOUSSOT

Straordinario ed appassionato pedagogista, membro attivissimo del nostro Comitato Scientifico, Alain ci ha lasciato prematuramente più di due anni fa. Il suo ricordo ci ispira e ci commuove ogni giorno, vogliamo oggi condividere con voi una splendida intervista video, sui temi a lui cari dell’educazione… che vi riproponiamo in questa pagina a lui dedicata
17 Ottobre 2018

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è collegato a un uso frequente dei nuovi media

Ra CK, Cho J, et al. Association of digital media use with subsequent symptoms of attention-deficit/hyperactivity disorder among adolescents. JAMA. 2018;320(3):255-263.  doi:10.1001/jama.2018.8931
17 Ottobre 2018

I cani aiutano davvero i bimbi con deficit di attenzione: dimostrato scientificamente

Di Lorenzo Faragnoli – per fanpage.it I cani possono aiutare nella cura del disturbo da deficit di attenzione e iperattività e alleviare i sintomi come la disattenzione e i disturbi sociali. Finalmente uno studio rende onore alle terapie con intervento canino, dimostrando in maniera scientifica e medica la loro efficacia, sopratutto nei bambini.
17 Ottobre 2018

Adolescenti. Rischio Adhd per chi chatta o gioca troppo sul web

Articolo di Lisa Rapaport da fonte JAMA per Quotidianosanità Gli adolescenti che passano molto tempo sul web, giocando o chattando con gli amici su smartphone o tablet, corrono un rischio maggiore di sviluppare sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) rispetto ai giovani che non lo fanno. È quanto suggerisce uno studio americano pubblicato da Jama
17 Ottobre 2018

Troppe diagnosi e troppe prescrizioni di psicofarmaci ai bambini: evidenze e inchieste su cui riflettere

Articolo di TerraNuova – giugno 2018 Resta attualissimo il problema delle sovra-diagnosi e della sovra-prescrizione di psicofarmaci in età pediatrica: ci sono evidenze scientifiche, sono state fatte inchieste giornalistiche. È ora di riflettere attentamente su questo problema-emergenza.
17 Ottobre 2018

Esiste la malattia mentale? Vecchie polemiche intorno al nuovo DSM

Di: Dr. Massimo Lai – per www.medicitalia.it Recentemente Thomas Insel, direttore dell’NIMH (National Institut of Mental Health) statunitense, ha criticato la nuova edizione del DSM, la classificazione delle malattie mentali degli psichiatri americani, definito “la bibbia della psichiatria”, costringendo David Kupfer, direttore del comitato di revisione del DSM-5, a rispondere ufficialmente alle critiche 1,2.  La notizia è uscita su diverse testate importanti che hanno commentato e spinto ad analisi varie 3,4,5.
26 Agosto 2018

Chat e social, l’abuso può provocare iperattività e deficit di attenzione

Fonte: Ilgiornaledisicilia Gli adolescenti che usano molto smartphone e altri apparecchi multimediali hanno un rischio doppio rispetto a coetanei che adoperano poco tali mezzi di sviluppare disturbi comportamentali, in particolare il cosiddetto disturbo da iperattività e deficit di attenzione (ADHD),
12 Maggio 2018

Osservazioni per un Consiglio di Classe straordinario

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa accorata e documentata lettera del Prof. Bruno De Domenico
12 Maggio 2018

Germania, giubbotti pieni di sabbia per calmare i bambini iperattivi

La misura, adottata in 200 scuole, divide gli esperti: «Ricordano le camicie di forza». Le giacchette pesano da 1,2 a 6 kg e costano tra i 140 e i 170 euro. Agli studenti piace indossarle Fonte: Corriere della Sera – Autore: Monica Ricci Sargentini
20 Aprile 2018

Mangiando pesce bimbi dormono meglio e sono più intelligenti

Pesce, almeno una volta alla settimana. Ecco il “segreto” che farebbe tanto bene alla salute – anche e non solo – dei più piccoli! In questa breve news dell’ANSA, spiegate le ragioni per cui il pesce aiuterebbe a dormire meglio, e avrebbe anche benefici effetti sull’intelligenza!