Tutti gli articoli di Area Scientifica

17 Novembre 2011

EMEA, L’agenzia europea dei medicinali conclude la revisione degli antidepressivi nei bambini e negli adolescenti, 2004

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA), ha completato la revisione di due classi di antidepressivi ha concluso che essi non devono essere utilizzati nei bambini e negli adolescenti, tranne che per le indicazioni espressamente approvate in tali fasce di età. La revisione dei farmaci Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI) ha considerato rischio potenziale di comportamento suicidario in bambini ed adolescenti trattati con tali prodotti. Il Comitato scientifico dell’EMEA – Comitato per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) – ha concluso che comportamento correlato al suicidio ( tentazione di suicidio e ideazione […]
13 Aprile 2011

Atomoxetina e comportamento suicida: aggiornamento

Heather Morrison, BSc, MLIS (Health Canada – Traduzione a cura di Maurizio Prisco per GiùleManidaiBambini) L’atomoxetina (Strattera) è un inibitore selettivo del riassorbimento della norepinefrina, indicato per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) per bambini dai 6 anni in su, adolescenti e adulti. Scarica l’allegato
13 Aprile 2011

Problemi di sonno frequenti nei bambini iperattivi.

Traduzione a cura di Eleonora Ridetti, editing della redazione ‘Giù le Mani dai Bambini’® (Rif: Arch Pediatr Adolesc Med. 2008) Una ricerca condotta in Australia su un gruppo di bambini con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) ha riscontrato che il 73% di questi presenta da lievi a gravi disturbi del sonno. Scarica l’allegato
13 Aprile 2011

Età dell’inzio della terapia con metilfenidato in bambini con ADHD e successivo abuso di sostanze: follow-up prospettico in età adulta

A cura della Dott.ssa Francesca Parini (Editing a cura del Comitato Giù le Mani dai Bambini) Lo studio, valutando la relazione tra il trattamento con metilfenidato in bambini affetti da ADHD e il consumo di sostanze in età adulta, ha dimostrato che i soggetti che hanno iniziato la terapia più tardivamente (tra gli 8 e i 12 anni) presentano, da adulti, un rischio di incorrere nel consumo di sostanze stupefacenti (non alcol-correlate) e di sviluppare disturbi di personalità antisociale, maggiore rispetto a coloro che avevano iniziato la terapia più precocemente (6-7 anni). Scarica l’allegato
2 Marzo 2011

Lancet e la “publicatio precox”

Carlo Fudei (Yahoo Salute) La tendenza a pubblicare e promozionare come “certe” delle notizie tratte da ricerche scientifiche che in realtà sono tutte da verificare, è tanto diffusa da poter essere catalogata come un “disturbo”, presentato in questo articolo satirico redatto nella forma di Abstract di ricerca scientifica… Scarica l’allegato