29 Novembre 2015

BRITISH MEDICAL JOURNAL: IL “BLOCKBUSTER” DEGLI ANTIDEPRESSIVI PER MINORI, E’ INEFFICACE E PERICOLOSO, PUO’ STIMOLARE SUICIDI TRA BAMBINI E ADOLESCENTI

Nell’assordante silenzio di molti specialisti, la più autorevole rivista medica del mondo conferma i sospetti di parte della comunità scientifica: a fini di business, la multinazionale farmaceutica Glaxo aveva alterato i dati sullo psicofarmaco. Appello al Ministro Lorenzin: serve un registro per monitorare queste prescrizioni. Fonte: informazione.it
14 Ottobre 2015

Psicofarmaci non efficaci nella cura dei bambini iperattivi?

Fonte: Medicinalive.com Gli psicofarmaci non hanno effetto positivo sui bambini affetti da deficit dell’attenzione e iperattività: è necessario quindi fermare questo tipo di approccio terapeutico. E’ questo l’allarme lanciato dal comitato indipendente per la farmacovigilanza pediatrica «Giù le mani dai bambini».
14 Ottobre 2015

Somministrazione Di Psicofarmaci Ai Bambini In Italia, Nessuna Evidenza Di Efficacia: “Monitoraggio Carente, I Bambini Sono A Rischio”

Fonte: Liquidarea.com 0 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia 2014 si fa il punto sulla somministrazione di psicofarmaci a bambini e adolescenti in Italia. Poma (Giù le Mani dai Bambini®) “Non esistono a tutt’oggi dati certi sull’efficacia di questi farmaci, le uniche certezze sono i potenziali gravi effetti collaterali. Si trattano bambini per anni con psicofarmaci, ma non uno è stato mai ‘curato’, perché interrompendo la somministrazione tornano tutti i disturbi che il bimbo aveva prima della terapia: perché si continuano a correre rischi e a spendere soldi pubblici per cure senza prove di reale efficacia?”
14 Ottobre 2015

Psicofarmaci ai bambini in Italia, nessuna evidenza di efficacia

Fonte: Dottorsalute.info Mentre in tutto il mondo si celebrano i festeggiamenti della Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite, in Italia prosegue il confronto tra le autorità di controllo sanitario – Ministero della Salute ed Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) – e “Giù le Mani dai Bambini”, il più rappresentativo comitato indipendente per la farmacovigilanza pediatrica in Italia (www.giulemanidaibambini.org).
14 Ottobre 2015

Psicofarmaci ai bambini, Poma (Giù le Mani dai Bambini): Nessuna evidenza di efficacia. Monitoraggio carente, i bambini sono a rischio

Fonte: Panorasma Sanità.it «Non esistono a tutt’oggi dati certi sull’efficacia di questi farmaci, le uniche certezze sono i potenziali gravi effetti collaterali. Si trattano bambini per anni con psicofarmaci, ma non uno è stato mai ‘curato’, perché interrompendo la somministrazione tornano tutti i disturbi che il bimbo aveva prima della terapia: perché si continuano a correre rischi e a spendere soldi pubblici per cure senza prove di reale efficacia?».
16 Luglio 2015

Deficit attenzione e iperattività negli adulti. “Giù le Mani dai Bambini” accusa la nuova task force: “Ci sono interessi con le aziende del farmaco”

Fonte: Quotidianosanità.it L’associazione si scaglia contro l’iniziativa lanciata alcuni giorni fa in occasione del congresso della Società italiana di psichiatria. “Ecco una nuova operazione di marketing: non hanno guadagnato con i bambini, ora tentano con gli adulti. Non stupisce che chi ha lanciato questa iniziativa sia da anni in rapporto finanziario con i produttori di psicofarmaci che questa sindrome dovrebbero curare”.
16 Luglio 2015

Task force psichiatrica per due milioni di adulti iperattivi, Poma: «Nuova operazione di marketing farmaceutico, rapporti finanziari tra i promotori e le aziende»

Fonte: PanoramaSanità.it Due giorni fa l’annuncio della creazione di una task force di psichiatri per gli adulti con deficit di attenzione. Poma, Giù le Mani dai Bambini: «Continuiamo a importare le peggiori mode diagnostiche dagli USA, ecco una nuova operazione di marketing: non hanno guadagnato con i bambini, ora tentano con gli adulti. Non stupisce che chi ha lanciato questa iniziativa sia da anni in rapporto finanziario con i produttori di psicofarmaci che questa sindrome dovrebbero curare».