Fonte: LiberaParola.it
L’Unione Terre Castelli ha recentemente deliberato invitando alla cautela sulla “Somministrazione nelle scuole di test o questionari relativi allo stato psichico ed emozionale degli alunni, se non finalizzati ad uso interno ed esclusivamente didattico’.Il riferimento è ad una serie di test somministrati all’interno delle scuole degli Stati Uniti, e di diversi paesi europei , per diagnosticare l’ADHD, Sindrome da disattenzione ed iperattività. Il centro di Psicoanalisi Applicata LiberaParola, nella passata edizione del ciclo ‘Psicoanalisi senza lettino ha toccato questo tema il 10 Maggio, invitando il dr Luca Poma, responsabile dell’associazione ‘Giù le mani dai bambini ‘ il più rappresentativo e diffuso Comitato per la farmacovigilanza pediatrica. Poma oggi ci dichiara : Non abbiamo ancora avuto modo di leggere la Delibera di Giunta in questione, ma non possiamo che commentare positivamente l’indirizzo dei Sindaci dell’Unione Terre di Castelli: il divieto di somministrare test “a pioggia” nelle scuole è stato già stabilito dalla Circolare del Ministero Pubblica Istruzione n° 4226 di fine 2008, del a firma dell’allora Vice Direttore Generale Sergio Scala, ma dovrebbe essere ribadita con maggior forza anche sul territorio ad ogni occasione utile, perchè la scuola non è l’anticamera dell’ASL. E’ certamente lecito verificare con dei test le problematiche di uno specifico bambino, sotto una regia generale di uno specialista e tassativamente solo dopo aver acquisito il consenso scritto dei genitori, ma di li a voler tentare di individuare patologie osservando le variazioni comportamentali dei bambini di un’intera classe il passo è troppo breve, e in molto paesi del mondo l’uso indiscriminato di questi test ha fatto da apripista all’impennata delle prescrizioni di psicofarmaci”
per info: www.giulemanidaibambini.org