Fonte: Sevenpress.com
Come individuare e valorizzare i bambini di elevate capacità cognitive e di notevole talento: se ne discute a Pavia il 25 e 26 novembre in occasione del terzo convegno nazionale dedicato allo sviluppo del potenziale dei bambini plus dotati. Esperti da tutto il mondo si confronteranno e presenteranno le più attuali ricerche sul tema.
Bambini intelligentissimi, ma anche iperattivi e distratti, bambini a volte isolati dai coetanei perché “diversi”: come aiutare genitori e insegnanti a riconoscere, valorizzare e inserire al meglio i bambini di talento e plus dotati? A questo tema è dedicato il III Convegno nazionale “Bambini gifted e di talento: l’approccio della ricerca” in programma il 25 e 26 novembre presso l’Aula Golgi dell’Università di Pavia (Piazza Botta n° 10), che rappresenta il momento conclusivo del ciclo di incontri la mente in movimento, e che analizzerà lo sviluppo del potenziale nei vari contesti educativi e formativi: come individuare i bambini gifted? Come valorizzarne le capacità nel sistema scolastico italiano e straniero? Su queste domande si concentra la prima giornata del convegno, il 25 novembre, orientata alla presentazione delle ricerche più attuali. Tra i relatori, interverrà Maureen Neihart, dal National Institute of Education di Singapore, esperta di fama mondiale su tema del talento e della plus dotazione, che presenterà in anteprima una rivisitazione dei criteri diagnostici per l’individuazione dei profili dei bambini gifted. La giornata ospiterà numerosi relatori nazionali e internazionali che a diverso titolo si occupano della valorizzazione del talento e vorrebbe porsi l’obiettivo di riflettere circa le linee guida da seguire per non disperdere il capitale umano di cui disponiamo.
La giornata del 26 novembre prevede laboratori specifici per insegnanti, bambini e genitori.
Il convegno è organizzato dal Laboratorio di Ricerca e Intervento per lo sviluppo del potenziale, del Talento e della Plus dotazione del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Pavia, che nel corso del 2011 ha approfondito il concetto di movimento e sviluppo dell’individuo anche grazie al ciclo di incontri “La mente in movimento. Nuovi approcci per coltivare il talento e sviluppare il potenziale.” “Il concetto di movimento – dichiara la Prof. Maria Assunta Zanetti, Direttore scientifico del Laboratorio di Pavia – vuole richiamare il tema dello sviluppo individuale dei bambini all’interno di una prospettiva dinamica in cui interagiscano sia fattori cognitivi che fattori emotivi e relazionali, analizzando l’offerta di possibilità formative e spazi per giovani menti brillanti e creative, che costituiscono il vero capitale umano del nostro Paese.”
Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini” – primo e più rappresentativo comitato per la farmacovigilanza nel nostro paese (www.giulemanidaibambini.org), che modererà la giornata, ha dichiarato: “Iniziativa di valore questa dell’Università di Pavia: spesso questi bambini sono percepiti come ‘diversi’ dai coetanei e mal gestiti dal sistema scolastico, del tutto impreparato dinnanzi a un bambino plus dotato, con il risultato che le loro peculiarità rischiano di essere confuse con una patologia e impropriamente medicalizzate, anche – conclude Poma – mediante l’uso di psicofarmaci per contrastare la loro iperattività”.