Di Antonio Rispoli – Fonte: Julienews.it
Le terapie si dimostrano efficaci nel 10% dei casi
Uno studio fatto esaminando coloro che si sono rivolti al Centro Kaiser Permanente della California del Sud, negli Stati Uniti, dimostra che la SIndrome da deficit di attenzione (l’acronimo è ADHD) è in costante aumento: tra il 2001 e il 2010 sono aumentati del 24%. C’è anche una differenziazione di “razza”: in prevalenza l’ADHD colpisce i bianchi, poi i neri, gli ispanici e gli orientali.
In realtà per prima cosa bisognerebbe dimostrare che l’ADHD esiste concretamente. Infatti come distinguere questa sindrome dal comportamento di un bambino semplicemente vivace? Sono molti coloro che sospettano che questa sindrome sia stata semplciemente inventata solo per poter vendere più psicofarmaci, ampliando la platea di coloro che ne possono usufruire.
Ed un ulteriore studio della American Academy Child & Adolescent Psichiatry conferma i sospetti: questo studio dice che il 90% di coloro che prendono psicofarmaci per questa sindrome mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche per cui viene diagnosticata l’ADHD: scarsa attenzione, iperattività, impulsività, ecc.