Siti web – sponsorizzati da case farmaceutiche – che propongono un vero e proprio “mondo virtuale”, con tanto di superereoi. Apparentemente progetti di educazione sanitaria per i più piccoli, ma… in realtà sofisticate – quanto moralmente discutibili – iniziative di disease mongering verso i bambini. La nuova tendenza arriva, ovviamente, da Stati Uniti e Regno Unito. Tra quanto tempo queste pratiche di marketing farmaceutico verso i minori arriveranno anche in Italia? Leggi e diffondi il nostro comunicato stampa che denuncia il caso!
