Di Claudia Moschi – Fonte: west-info.eu
Un nuovo studio suggerisce che i benefici dei farmaci utilizzati per contrastare la sindrome di deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) non abbiano effetti di lungo periodo. Diversi bambini sono stati valutati durante una ricerca durata – comprensiva di follow-up – oltre 6 anni. Lo studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry ha dimostrato che dopo anni di assunzione di medicine 160 su 180 piccoli osservati aveva mantenuto I sintomi dell’ADHD. Questi dati non hanno fatto altro che rianimare il dibattito sull’opportunità di terapie di lungo periodo rispetto a cambiamenti nello stile di vita che possono comprendere una modifica della dieta, attività fisica o programmi di educazione comportamentale. Inoltre le medicine comportano diversi rischi per la salute dei bambini e i loro benefici non sono ampiamente verificabili.