Fonte: ecoseven.net
Siamo tutti esposti agli agenti chimici, ma i più sensibili sono i bambini e tutti i ragazzi ancora nell’età dello sviluppo. Per questo anche i pediatri degli Stati uniti consigliano i cibi biologici, cioè prodotti senza l’uso di ogm, pesticidi, antibiotici e ormoni.
La American Academy of Pediatric è intervenuta sull’argomento: ‘nutrire i ragazzi con frutta e verdura biologica diminuisce il rischio di contatto con agenti chimici dannosi e può anche prevenire l’immunità agli antibiotici’. Lo studio dei pediatri americani cita molte ricerche che hanno evidenziato la connessione tra l’uso dei pesticidi e l’insorgere di perdite di memoria o tumori nei lavoratori del settore agricolo. Per i bimbi invece sembrano aumentare altri disturbi come l’ADHD (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività).
Uno studio condotto nel 2010 da Maryse Bouchard a Montreal associa l’esposizione ai pesticidi alla crescita dell’ADHD negli Stati uniti e in Canada. Solo negli Stati uniti sono stati diagnosticati, tra il 1997 e il 2006, quattro milioni e mezzo di casi con un tasso di crescita del 3%. Il team, formato da esperti dell’università di Montreal e dell’università di Harvard, ha analizzato il residuo di pesticidi nelle urine di 1.100 bambini di età compresa tra gli 8 e i 15. Coloro che mostravano i valori più elevati di tracce di pesticidi erano tra i più colpiti da ADHD.
Cambiando la dieta di questi ragazzi, cioè servendo loro solo cibo bio per cinque giorni, si è riscontrata una drastica riduzione delle tracce di pesticidi nelle urine.
a.po
(fonte: greenliving)