(UFFICIO STAMPA COMITATO GIÙLEMANIDAIBAMBINI)
La psichiatra Donatella Marazziti era stata condannata per lesioni colpose per aver somministrato – senza la firma del consenso informato da parte dei genitori – uno psicofarmaco antiepilettico per curare l’obesità di una bambina, sfruttando un effetto collaterale della molecola (la riduzione di peso) senza prestare attenzione all’insorgenza di altri effetti avversi del farmaco. L’ordine dei Medici di Pistoia – nonostante la condanna della Cassazione – l’assolve all’unanimità. (Dott. Bagnoni): “L’abbiamo assolta a titolo di provocazione: per noi non ha commesso nulla di eticamente censurabile, questo caso è tutta una montatura”