Peter C. Gøtzsche, MD
Pubblicato su Mad in America 2022
raduzione in italiano a cura del Dott. Claudio Ajmone per GiùleManidaiBambini.org
Testo originale in inglese, disponibile a questo link
La psichiatria deve essere la faccenda più strana del mondo. Se non fosse stato un monopolio, ma un’impresa con veri concorrenti, sarebbe fallita decenni fa. La psichiatria non fornisce ciò che i clienti vogliono. E ciò che offre uccide così tanti clienti che potrebbe essere la terza principale causa di morte. L’ho scoperto sulla base degli studi randomizzati controllati con placebo più affidabili e degli studi comparativi di coorte sugli psicofarmaci che ho potuto identificare. Anche se gli psicofarmaci sono “solo” la quarta o quinta causa di morte, è indiscutibile che il bilancio delle vittime sia colossale.
Gli psicofarmaci sono così ampiamente utilizzati da inabilitare centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Questa disabilità psicologica e fisica iatrogena è causata dai farmaci. In tutti i paesi in cui questa relazione è stata esaminata, l’aumento delle pensioni di invalidità per problemi di salute mentale segue piuttosto da vicino l’aumento del consumo di psicofarmaci.
Questi risultati sono in stretta sintonia con ciò che il pubblico in generale ha concluso sulla base delle proprie esperienze. Un sondaggio condotto su 2.031 australiani ha mostrato che le persone pensavano che i farmaci per la depressione e la psicosi, gli elettroshock e il ricovero in un reparto psichiatrico fossero più spesso dannosi che benefici. Gli psichiatri sociali che avevano condotto il sondaggio erano insoddisfatti delle risposte e sostenevano che le persone dovrebbero essere addestrate per arrivare alla “giusta opinione”.
Non dovrebbero. La loro opinione concorda con le prove scientifiche. Sono gli psichiatri che dovrebbero essere addestrati per arrivare alle opinioni giuste, ma sono addestrati per arrivare alle opinioni sbagliate .
Nel 2022 ho pubblicato Critical Psychiatry Textbook, che sarà presto serializzato su Mad in America. Questo libro descrive cosa c’è di sbagliato nei libri di testo di psichiatria usati dagli studenti di medicina, psicologia e psichiatria. Ho letto i cinque libri di testo più usati in Danimarca e ho scoperto una litania di affermazioni fuorvianti ed erronee sulle cause dei disturbi mentali, se sono genetiche, se possono essere rilevate in una scansione cerebrale, se sono causate da uno squilibrio chimico , se le diagnosi psichiatriche sono affidabili e quali sono i benefici e i danni degli psicofarmaci e degli elettroshock.
Gran parte di ciò che viene affermato equivale a disonestà scientifica. Descrivo anche frodi e gravi manipolazioni con i dati nelle ricerche spesso citate. Concludo che la psichiatria biologica non ha portato a nulla di utile e che la psichiatria come specialità medica è così dannosa che dovrebbe essere sciolta.
Quello che i clienti vogliono è la psicoterapia, ma non è quello che ottengono. Un documento del 1996 ha mostrato che il 91% di 2.003 laici nel Regno Unito pensava che alle persone con depressione dovrebbe essere offerta consulenza e solo il 16% pensava che avrebbero dovuto essere offerte pillole per la depressione – una differenza di sei volte – e il 78% considerava le pillole come dipendenza, un fatto che è ancora fermamente negato dai principali psichiatri.
Un’indagine del 2002 su psichiatri infantili e adolescenti statunitensi ha mostrato che un numero di pazienti 10 volte superiore (91%) è stato trattato con psicofarmaci rispetto a quelli che hanno ricevuto solo la psicoterapia (9%).
In Svezia, il National Board of Health raccomanda che a tutti gli adulti con depressione da lieve a moderatamente grave venga offerta la psicoterapia, ma solo l’1% la riceve.
Questo documenta che la psichiatria è un mestiere perverso. Non aiuta i pazienti perché vogliono essere aiutati, ma aiuta se stessa mentre uccide milioni di persone e ne rende incapaci molte altre in modo che non possano vivere una vita normale.
Non vedo alcuna differenza dall’industria del tabacco, a parte il fatto che la maggior parte degli psichiatri desidera sinceramente aiutare i propri pazienti. È chiaro quindi che l’industria farmaceutica ei principali psichiatri, molto spesso corrotti , hanno portato fuori strada l’intera professione.
La psicoterapia è meglio delle pillole
Gli studi con follow-up a lungo termine mostrano che la psicoterapia ha un effetto duraturo che supera la farmacoterapia (vedi riferimenti sotto). Questo effetto non si osserva solo per i risultati soft che possono essere influenzati dal pregiudizio dell’osservatore, ma anche per i risultati hard. Mia figlia ed io abbiamo fatto una meta-analisi che ha mostrato che la psicoterapia dimezza il rischio di un nuovo tentativo di suicidio nelle persone ad alto rischio di suicidio, quelle ricoverate in modo acuto dopo un tentativo di suicidio. Le pillole contro la depressione raddoppiano il rischio di suicidio , sia nei bambini che negli adulti.
E’ stato solo nel 2014 che è stato pubblicato il primo studio di psicoterapia su persone affette da schizofrenia che non assumevano droghe. Tutti i pazienti avevano rifiutato di essere trattati con farmaci. La dimensione dell’effetto era di 0,46 rispetto al trattamento come al solito, più o meno la stessa di quella osservata negli studi che confrontavano le pillole per la psicosi con il placebo, che è una mediana di 0,44. Tuttavia, gli studi sui farmaci sono gravemente viziati per diversi motivi, uno dei quali è che i pazienti erano già in trattamento con una pillola per la psicosi prima di passare al placebo. Molti pazienti nel gruppo placebo sono quindi danneggiati dai sintomi di astinenza, alcuni dei quali soddisfano i criteri per una psicosi.
Ciò significa che l’effetto della psicoterapia è probabilmente migliore dell’effetto delle pillole nella psicosi acuta. Le esperienze dell’approccio del dialogo aperto in Lapponia lo confermano. I dati di follow-up dopo 19 anni hanno mostrato che, rispetto all’approccio standard in Finlandia, il 19% rispetto al 94% ha avuto più di 30 giorni di degenza ospedaliera e le indennità di invalidità a un certo punto si sono verificate per il 42% rispetto al 79%. I farmaci per la psicosi all’inizio sono stati utilizzati dal 20% contro il 70% e ad un certo punto dal 55% contro il 97%. Queste differenze erano altamente significative (P <0,00001) e così ampie che non possono essere ignorate con la scusa che non si trattava di un confronto randomizzato.
La psicoterapia è anche molto meglio delle pillole per altri disturbi psichiatrici , ad esempio disturbi d’ansia e disturbo ossessivo-compulsivo.
La psicoterapia costa meno delle pillole
Un argomento comune contro la psicoterapia è che “non possiamo permettercelo”. Questo è sbagliato. Un rapporto di valutazione della tecnologia sanitaria ha mostrato che la psicoterapia è più conveniente rispetto ad altre forme di terapia.
Per la schizofrenia, una linea guida del NICE menzionava una revisione sistematica delle prove economiche che avevano dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale migliorava i risultati clinici senza costi aggiuntivi, e anche che i modelli economici suggerivano che avrebbe potuto comportare risparmi sui costi a causa di un minor numero di ricoveri ospedalieri, che è esattamente ciò che è stato trovato per l’approccio del dialogo aperto.
Anche per la depressione la psicoterapia costa meno delle pillole. Nel Treatment of Adolescents with Depression Study (TADS), 327 adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni sono stati randomizzati a fluoxetina, terapia cognitivo comportamentale o loro combinazione. Dopo 36 settimane, i costi diretti, inclusi tempo e viaggio, erano stati di $ 1301 per paziente per il gruppo fluoxetina e $ 2538 per la psicoterapia. Ma c’erano anche costi al di fuori dello studio relativi al servizio e al viaggio, e quando questi venivano aggiunti, la psicoterapia era più economica , $ 5640 contro $ 6684. Era anche più economico della terapia di combinazione, che è quella raccomandata dagli autori. Ma ovviamente non si dovrebbe usare un farmaco che non funziona negli adolescenti e raddoppia il rischio di suicidio.
Un gran numero di studi osservazionali compilati da Robert Whitaker raccontano una storia simile: l’esito a lungo termine per i pazienti è peggiore se sono trattati con pillole per la depressione rispetto a quando non lo sono. Quindi, se non facciamo nulla, è meglio delle pillole, ed è anche molto più economico delle pillole perché pochi di questi pazienti riceverebbero la psicoterapia. La scusa comune per l’uso di droghe, che è che c’è una lista d’attesa per la psicoterapia, non è quindi valida.
A mio avviso, queste pillole non dovrebbero essere usate per nessuno ma dovrebbero essere ritirate dal mercato, in modo che nessuno sia tentato di usarle. Anche altri psicofarmaci non dovrebbero essere usati a lungo termine. Su Mad in America, ci sono compilation simili per altre droghe, ad esempio psicosi e stimolanti , che mostrano che l’uso a lungo termine è dannoso.
Bibliografia
Vedi l’articolo originale, disponibile a questo link
