1998 Ehara H. et Al.
Possibile sindrome neurolettica maligna provocata dal metilfenidato.
Autore: Ehara H., Maegaki Y., Takeshita K.
Università/laboratorio: Reparto di Neurologia Infantile, Istituto di Scienze Neurologiche, University of Tottori Faculty of Medicine, Yonago, Japan.
Abstract: Una paziente di un anno ha presentato la sindrome Neurolettica maligna probabilmente provocata dal metilfenidato. La bambina presentava difetti sopratentoriali anche nei gangli basali e nel nucleo striato (encefalomalacia policistica) dovuta ad una grave sindrome ipossico- ischemica perinatale, che è stata identificata come una delle possibili cause della neurolessia maligna. Generalmente la presenza di un meccanismo di bloccaggio dopaminergico è accettata in quanto patogenesi di questa sindrome. Tuttavia il metilfenidato è un potenziatore agonistico della dopamina, poiché inibisce l’assunzione di dopamina, e dunque il sistema dopaminergico nel tronco cerebrale (in particolare nel mesencefalo) e il midollo spinale sembrano non essere interessati nell’insorgenza della sindrome. Può presentarsi una relativa carenza di acido ergico gammaminobutirrico dovuto al sovra-effetto del diazepam, un agente acido-mimetico gamma-aminobutirrico. Questo è il primo caso clinico registrato di una paziente con sindrome Neurolettica maligna probabilmente provocata dal metilfenidato.
Pubblicazione: Pediatr Neurol. 1998 Oct;19(4):299-301