1 Marzo 2011

SSRI e rischio Suicidio

SSRI e rischio Suicidio Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) aumentano il rischio di tentato suicidio e di suicidio portato a termine negli adolescenti depressi (…) E’ questa la conclusione di una revisione sistematica, condotta dal gruppo di psichiatri dell’Università di Verona coordinato da Corrado Barbui, che getta luce su una questione a oggi controversa, se cioè la terapia antidepressiva con questi farmaci possa avere come effetto avverso un aumento del numero di suicidi. Sono stati identificati otto studi che hanno coinvolto più di 200.000 pazienti con una depressione moderata o grave. L’uso degli SSRI aumentava il rischio […]
23 Gennaio 2011

DILEMMA SUGLI ANTIDEPRESSIVI

Simon GE. (N Engl J Med 2006; 355: 2722-3) Il rischio di idee, comportamenti o tentativi di suicidio è risultato il doppio nei trattati con uno degli antidepressivi più recenti (4%) rispetto al placebo (2%). Scarica l’allegato
22 Gennaio 2011

Le tabelle sui suicidi indotti dall’uso di psicofarmaci.

Graham Aldred – Traduzione a cura del Dott. Jacopo Cordero Un’analisi dell’utilizzo del Prozac, Paxil e Zoloft negli Usa dal 1988 al 2002. Scarica l’allegato
30 Dicembre 2010

Uso di antidepressivi nei bambini ed adolescenti incrementa il rischio di suicidio

Laura Franceschini e Sandra Sigala (SIF – Società Italiana di Farmacologia (www.pillole.org)) E’ stato osservato un aumento del rischio di tentativo di suicidio nei pazienti in età pediatrica con farmaci antidepressivi, in particolare nei primi mesi di trattamento con SSRI. Scarica l’allegato
30 Dicembre 2010

Sindrome amotivazionale connessa all’utilizzo degli SSRI (Fluoxetina e Paroxetina)

Traduzione a cura di Tristano Ajmone, editing redazione Giù le Mani dai Bambini (MedScape) Apprendisti stregoni: due professori di psichiatria impegnati in ripetuti “tentativi” per somministrare dosi diverse di antidepressivi di ultima generazione a 5 giovani pazienti. Nel medio periodo, emergono problemi seri, ma a loro avviso non sono gli effetti collaterali del farmaco, bensì una nuova “sindrome psichiatrica”. Da curare, ovviamente con altri psicofarmaci… Scarica l’allegato