Autore: Simone Olivelli – Fonte: Meridione News
La locandina di una conferenza sul rapporto tra genitori e figli ritrae lo psicologo motivazionale Salvo Noè e la psichiatra al centro, otto anni fa, di un discusso caso giudiziario. E non tutti la prendono bene. «Ma è tra i luminari nel campo della neuroscienza. I suoi libri hanno la prefazione di Piero Angela», ribatte Noè
«Non esistono medici che non sbagliano». Risponde così Salvo Noè, psicologo ormai noto nel campo della motivazione e dello sviluppo personale, a chi gli chiede un parere sulla presenza della professoressa Donatella Marazziti alla conferenza sul rapporto tra genitori e figli che si terrà stasera nel teatro comunale di Trecastagni. «Conosco la storia – continua Noè –. Quel processo ha avuto un preciso esito che però non può pregiudicare una carriera come la sua. Parliamo di un’esperta con un’esperienza clinica e di ricercatrice invidiabile». Il riferimento dello psicologo è a una vicenda giudiziaria che qualche anno fa si concluse per Marazziti con una condanna in secondo grado per lesioni colpose gravi prima che la Cassazione annullasse la sentenza perprescrizione. La psichiatra ternana dovette rispondere dell’accusa di aversomministrato, su una ragazza minorenne affetta da obesità, un potente psicofarmaco indicato principalmente per curare l’epilessia.
Il tutto con l’intento – secondo i giudici – di far affidamento su uno degli effetticollaterali, l’inappetenza, per ottenere la riduzione di peso della giovane. Marazziti, inoltre, avrebbe agito senza informare adeguatamente i genitori della ragazza e sorvolando su tutti gli altri effetti collaterali che le pesanti dosi di topiramato avrebbero potuto causare alla paziente. «Sonnolenza, incubi emicrania, depressione, eccitabilità e un episodio di allucinazioni», stando al parere degli specialisti nel corso del processo. Questa storia, risalente ormai aotto anni fa, non ha impedito alla neuroscienziata di proseguire la propria carriera costellata di affermazioni e riconoscimenti. Già professoressa a contratto di Psichiatria presso l’università di Pisa, Marazziti è autrice di più di400 pubblicazioni scientifiche. Una carriera davanti alla quale Noè non si sente di obiettare alcunché: «Si tratta di una delle maggiori esperte nel campo della neuroscienza – commenta lo piscologo –. I suoi libri hanno la prefazione di PieroAngela, ci mancherebbe che sia io a dire qualcosa di negativo sul suo conto».
La locandina del convegno Genitori e figli prima e dopo
L’esperto di comunicazione e sviluppo personale, però, ci tiene a sottolineare che la presenza della Marazziti al convegno di oggi sarà funzionale a pubblicizzare un altro evento, nei prossimi giorni a Zafferana Etnea, interamente incentrato sul cervello. Nulla, insomma, che abbia a che vedere con genitori e figli. «La professoressa – specifica Noè – presenterà la sua conferenza, a cui parteciperò a mia volta come relatore, ma non interverrà oggi a Trecastagni come esperta». Nonostante i chiarimenti, tuttavia, l’episodio legato alla psichiatra sembrerebbe aver creato un po’ di imbarazzo nell’entourage di Noè: dopo le polemiche, infatti, dalla pagina Facebook creata per sponsorizzare la conferenza pare essere scomparsa la locandina che riportava anche il nome e la foto di Marazziti; mentre la pubblicità è rimasta in altre pagine legate all’attività dello psicologo.
A dire la sua sulla presenza della neuroscienziata all’evento di oggi è anche l’associazione Giù le mani dai bambini, che negli anni passati seguì l’iter giudiziario della professoressa. «Non volendo tornare su quella storia – fanno sapere – tutto ciò che possiamo dire è che auspichiamo che la dottoressa Marazziti possa aver riflettuto su questa vicenda e che abbia maturato un’attenzione maggiore nei confronti dei bambini». Nessun commento, infine, dall’amministrazione comunale di Trecastagni: «Non conosco la storia – dichiara il sindaco, Giovanni Barbagallo –. Abbiamo concesso l’uso del teatro comunale ma, per quel che mi riguarda, non potrò neanche presenziare perché impegnato in un’altra conferenza».
