Esiste un’alternativa al Ritalin®? Ne parleranno gli esperti dell’A.D.D. Centre and Biofeedback Institute di Toronto, riuniti per 3 giorni in un convegno, i quali dichiarano: “il Neurofeedback consiste in una forma sofisticata di Biofeedback, ovvero un training supportato da elettroencefalografia e computer. Il paziente impara a modulare le proprie onde cerebrali, collegato ad una macchina che lo informa sullo stato delle stesse rilevando il funzionamento del suo cervello. Nel caso dei bambini, la visualizzazione avviene sotto forma di videogioco: è una forma di apprendimento che si ottiene premiando il bambino ogni volta che riesce momentaneamente a modificare le onde celebrali, e risultati positivi di questo intervento non invasivo si riscontrano in circa il 75% dei pazienti trattati, risultati peraltro – a differenza del farmaco – stabili nel tempo”. Domani sera conferenza aperta al pubblico, alle h 21:00 (Sala degli Archi, in Piazza Cavour a Rimini), e nei due giorni successivo un workshop dal titolo “il Neurofeedback nella pratica clinica”.