Dopo 5 mesi di lavori a rilento, rischia di ‘saltare’ il tavolo nazionale che sta esaminando le proposte di modifica in senso più restrittivo dei protocolli che regolano la somministrazione di psicofarmaci ai bambini in Italia. Nel corso di audizioni formali, Luca Poma – accompagnato da alcuni psichiatri di chiara fama – aveva consegnato relazioni compplete sulle criticità riscontrate dai nostri specialisti sui protocolli ministeriali per le diagnosi di ADHD. ‘Siamo davanti ad un muro di gomma: la verità è che questi protocolli possono essere migliorati, ma qualcuno si rifiuta di farlo. Facciamo appello al Parlamento perché faccia chiarezza’, ha dichiarato amareggiato il nostro portavoce nazionale. Leggi e fai circolare il breve comunicato stampa, per comprendere la delicatezza della situazione, che si sta sviluppando proprio in queste ore!