Fonte: finanza.com
L’ uscita dei dati che stavamo aspettando di Alcobra Ltd. ($ADHD) proprio nell’indicazione ADHD è il classico esempio di comunicato stampa fatto ad-hoc per confondere gli investitori. Cosa è successo in parole povere ? Lo studio ha arruolato 300 pazienti ma l’azienda ci dice che in 293 pazienti il farmaco MDX sempre rispetto al placebo si è comportato egregiamente ma 4 pazienti sono stati esclusi per una risposta del placebo sorprendente. Possibile che 4 pazienti abbiano portato a un impatto statistico che passa da p=0.15 a p=0,03?. La cosa strana inoltre è che di questi 4 pazienti, 3 sono pazienti americani e 1 solo è di Israele……insomma questi 4 pazienti sono stati la rovina per l’azienda portando a uno spostamento dei dati del 25% !!. Quando usciranno i dati definitivi vedrete che questi 4 pazienti sono dei super geni (confrontati con il resto della popolazione) perchè per spostare questi numeri in questo modo evidentemente trattasi di anomalia non di poco conto.
L’azienda però ha escluso questi 4 pazienti che ha portato benefici ai numeri finali, ma ovviamente equivale a un risultato finale “falsato” di conseguenza la reazione è quella che il mercato ha dato con un -50% circa..
Proprio questo aspetto era uno dei dubbi che avevamo sollevato nel precedente articolo ovvero la risposta del placebo ma non in questi termini. Sono comunque curioso di vedere tutti i dati completi per capire meglio ma nel comunicato un’altra frase alza dubbi ovvero questa:
Patients with both predominately inattentive (PI) ADHD and combined type (CT) ADHD subtypes appeared to benefit similarly in this trial.
Se nel precedente studio era palese una differenza non da poco tra i pazienti PI e CT qui invece l’azienda dice che i pazienti con PI e CT hanno apparentemente beneficiato in maniera simile rispetto ai soli PI. Qui il dubbio ovviamente è che i dati anche nei pazienti PI non siano stati così forti nel totale e di conseguenza anche nei soli pazienti PI (che erano quelli che avevano maggiormente risposto in fase II) esiste la possibilità che il farmaco sia stato meno efficace oppure è stato molto efficace anche nei pazienti CT ?.
Quindi i pazienti PI che erano il 39% della popolazione forse non hanno portato su i numeri che l’azienda si aspettava, inoltre il placebo è andato bene di conseguenza il titolo porta a casa dei dati bruttini ma falsati dall’esclusione di alcuni pazienti.
Nonostante quello che abbiamo letto sopra alcuni analisti hanno nuovamente riaffermato target piuttosto alti confermandoli, dicendo semplicemente che i dati sono ottimi a prescindere dai 4 pazienti. Cosa potrebbe accadere ? Penso che l’azienda dovrà incontrare FDA per sentire cosa pensa di questa situazione e inoltre l’azienda intende indagare per capire cosa è successo, perchè 3 dei 4 pazienti sono nello stesso sito. Insomma credo che alla fine si andrà verso una nuova fase III magari questa volta includendo un braccio attivo (Strattera ?) come confronto e che potrebbe eliminare tutti i dubbi che stiamo leggendo in questi giorni.
Se avete seguito i miei movimenti sul portafoglio biotech tra entrate e uscite ho realizzato poco ma visti i su e giù mi ero cautelato con uno stop abbastanza stretto, perchè non mi fidavo di come “tradava” il titolo. Alla fine di questa storia che comunque ancora non è finita, i movimenti pre-dati ci hanno fatto capire che questi continui sali e scendi spesso sono sinonimo poi di dati negativi. Per concludere l’azienda ora sarà costretta a finanziarsi nuovamente e a questi prezzi sicuramente porterà a casa meno soldi del previsto. Teniamola ancora in watch list magari più avanti la seguiremo nuovamente per gli altri studi clinici nella sindrome dell’X Fragile e per la nuova fase III che potrebbe partire nel 2015 ma prima vorrei vedere i dati conclusivi dello studio appena fallito e capire cosa di preciso non ha funzionato. Alcobra è il primo esempio di azienda che ha fallito una fase III dopo aver portato a termine con successo la fase II nell’indicazione ADHD….qualcosa vorrà pur dire o è stata vittima di qualcosa che ha dell’incredibile?.
Come era nelle previsioni ha fallito la fase III anche Sunesis Pharmaceuticals, Inc. (SNSS). Ieri ha portato a casa un -78% come era prevedibile con i pazienti che hanno beneficiato poco ovvero 7,5 mesi Vs 6.1 mesi del placebo nell’indicazione AML che resta tra le più ostiche. Di conseguenza questi numeri non sono statisticamente rilevanti e nonostante questi numeri l’azienda tenterà l’approvazione in Europa. Scelta ovviamente discutibile, mi sa tanto dell’ennesima scelta di voler allungare una minestra che ormai è già stata riscaldata e allungata parecchio.
Quando non hai tempo per seguire il mercato, come succede a me in questo periodo, la fretta ti porta a commettere degli errori è un po’ a caso ieri sono entrato su Conatus Pharmaceuticals Inc. (CNAT).
Sfruttando gli indici negativi ma che in apertura erano in verde il titolo è stato pilotato egregiamente verso il basso toccando anche -7%. Quello poteva essere il momento giusto, ma col senno di poi sono tutti bravi. Durante la seduta il titolo ha recuperato un 5% chiudendo a -2.70% che permette alla quotazione di portarsi a ridosso della 50 che era il segnale BUY che era scattato con la candela di Venerdì scorso. Spero al più presto di riuscire a tirare giù un breve articolo, ma vi anticipo subito che l’azienda per i risultati di una serie di studi clinici in corso si presenta per essere una delle protagoniste del 2015 sulla scia di quanto è stato fatto da Intercept Pharmaceuticals, Inc. (ICPT).
Vi consiglio di approfondire noi lo faremo al più presto. A voi