Un farmaco “blando”, abbiamo sempre pensato, usandolo spesso, forse troppo spesso, soprattutto se si considerano i risultati di uno studio spagnolo, che mette in guardia sui rischi legati all’esposizione in fase prenatale a questo farmaco. Il campanello d’allarme era già suonato nel 2019, con uno studio inglese. Leggi l’articolo sui risultati della nuova ricerca.