Fonte: Agenzia AGI
Washington – Nei bambini, una dieta molto ricca in grassi potrebbe, non solo comportare obesita,’ ma essere anche associata all’ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattivita’. A dirlo uno studio della University of Illinois pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology. Gli scienziati hanno studiato gli effetti di una dieta ricca di grassi su alcuni topolini di quattro settimane di vita, dividendoli in due gruppi: il primo veniva nutrito con grassi per il 60 per cento delle calorie totali mentre per il secondo questa percentuale era solo del 10 per cento. Dopo una settimana, il primo gruppo mostrava livelli piu’ elevati di ansia e difficolta’ a riconoscere oggetti e uscire da un labirinto. Analizzando il cervello dei topolini, gli scienziati hano scoperto nella corteccia, ipotalamo e ippocampo, livelli maggiori dell’acido omovanillico (Hva), che indicavano valori bassi di dopamina. Il neurotrasmettitore dopamina e’ importante per l’abilita’ di pensare e di concentrarsi. Gli effetti della dieta erano invertiti somministrando Ritalin ai topolini, mentre nessun beneficio su memoria e apprendimento era causato da antidepressivi come Vestra e Norpramin.