8 Giugno 2022

Attenti al fruttosio, potrebbe alimentare l’aggressività

Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università del Colorado: nessun effetto negativo se si consumano basse quantità Lancio dell’Agenzia AGI AGI – Il consumo di alimenti addolciti con il fruttosio, lo zucchero più dolce presente nella maggior parte dei frutti zuccherini, potrebbe contribuire a favorire i disturbi di iperattività e aggressività. Lo hanno scoperto gli esperti dell’Università del Colorado, che, nell’ambito di uno studio pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behaviour, hanno analizzato la correlazione tra l’assunzione di fruttosio e le manifestazioni comportamentali. “Bassi livelli di fruttosio – spiega Richard Johnson dell’Università del Colorado – possono innescare un processo che porta all’immagazzinamento di energia sotto […]
12 Ottobre 2021

La diagnosi differenziale nella Sindrome di Asperger: un confronto con l’ADHD

L'ADHD si sovrappone per diverse caratteristiche alla Sindrome di Asperger, la diagnosi differenziale tra le due risulta quindi difficile ma fondamentale
12 Settembre 2021

UniFortunato. Realtà virtuale e le tecnologie indossabili aiutano bambini e adolescenti con disturbi neurologici

12 Giugno 2021

Autismo, «no agli antipsicotici su bambini e adolescenti»

Le linee guida sull'autismo da poco aggiornate dall'ISS raccomandano l'utilizzo di farmaci antipsicotici in bambini e adolescenti. Carlo Hanau: «Sono troppi i casi di adulti che scontano effetti avversi dell’uso prolungato degli antipsicotici e psicofarmaci iniziati fin da bambini. Un errore aver escluso i rappresentanti delle associazioni dalla partecipazione al panel che ha redatto la linea guida»
17 Maggio 2021

Ftalati e bisfenolo compromettono (anche) lo sviluppo del cervello dei bimbi

Articolo di Valentina Corvino per Il Salvagente, maggio 2021 Ftalati e bisfenolo non sono solo responsabili di un alterazione del sistema ormonale ma potrebbero compromettere lo sviluppo del cervello dei bambini. E’ l’ultimo, in origine di tempo, allarme lanciato dagli scienziati americani del progetto TENDR (Targeting Environmental Neuro-Development Risks) che nella loro recente pubblicazione, riportano un numero crescente di prove da studi sperimentali ed epidemiologici che hanno trovato un’associazione tra l’esposizione prenatale agli ftalati e gli effetti dello sviluppo neurologico nella prole. Tuttavia – denuncia CHEM Trust – per questa classe di sostanze non è prevista la valutazione di questo rischio prima […]
6 Agosto 2020

Farmaco sotto accusa: danni gravissimi sui neonati

Un farmaco antiepilettico della Sanofi è finito sotto accusa per danni gravissimi a feti e neonati. Articolo di Valeria Bellagamba per Universomamma – 4 agosto 20202 Malformazioni ai feti che hanno costretto all’aborto terapeutico o gravi conseguenze neurologiche per i neonati. Sono le accuse gravissime a un farmaco antiepilettico prodotto dall’azienda farmaceutica francese Sanofi, finita sotto inchiesta in Francia. Il farmaco è conosciuto in Italia con il nome Depakin. Le indagini erano partite nel 2016, ora nei confronti della casa farmaceutica è stata formulata l’ipotesi di reato di “omicidio colposo“. Ecco cosa è successo. Farmaco antiepilettico Depakin sotto processo per danni a feti e neonati Il […]
31 Luglio 2020

L’ansia: un disturbo sempre più frequente nei bambini e negli adolescenti

Articolo della Psicologa e psicoterapeuta Francesca Racco, per La Riviera Online L’ansia, intesa come emozione “primaria” della paura, è certamente un’esperienza che fa parte dell’esistenza umana. Può manifestarsi in tanti modi diversi, ma alla base c’è sempre un denominatore comune: la risposta alla percezione di una minaccia. La paura fa parte delle emozioni fondamentali e ha un’importantissima funzione, quella di proteggerci dai pericoli: è dunque vitale perché garantisce la sopravvivenza. Per questa ragione è un’emozione che tutti i bambini sperimentano sin dai primi giorni di vita e si manifesta in diversi modi a seconda dell’età. Ad esempio, è fisiologico provare […]
8 Novembre 2019

Paracetamolo in gravidanza e problemi di comportamento nei bambini

Legame trovato in un maxi studio, ma con gli anni svanisce Articolo di ANSA.it di settempbre 2019 Un maxi-studio su 14 mila bambini lega l’assunzione di paracetamolo in gravidanza con il maggior rischio di problemi comportamentali quali l’iperattività e il deficit di attenzione durante l’infanzia, specie per i maschietti.    Pubblicato sulla rivista Paediatric and Perinatal Epidemiology, lo studio è stato condotto da Jean Golding dell’Università di Bristol che spiega: “i nostri risultati si aggiungono a una serie di preoccupanti evidenze scientifiche sui possibili effetti collaterali dell’assunzione di paracetamolo in gravidanza, da problemi respiratori (asma) a comportamentali.    Rafforzano la raccomandazione che […]
29 Ottobre 2017

Dsa o iperattivi? Forse solo monelli: i bambini malati immaginari e la troppa diagnostica neuropsichiatrica

Di Enrica Roddolo – Fonte: IlCorriere.it l pedagogista Daniele Novara lancia l’allarme: «C’è un eccesso di diagnostica neuropsichiatrica in Italia. Perché nessuno tollera più l’immaturità dell’infanzia»
30 Maggio 2017

Cambiare spesso casa rende i piccoli ansiosi e insicuri

Fonte: ANSA Cambiare spesso casa prima dei cinque anni di vita non giova ai bambini, che a causa del senso di precarietà provocato dai frequenti traslochi possono sviluppare problemi comportamentali, insicurezza, ansia e iperattività.
10 Maggio 2017

I rapporti sociali guastano il sonno degli adolescenti

Da: Doctor33 – fonte: Journal of Health and Social Behavior 2013 54(4) 498–515 Le relazioni sociali, compresi i rapporti con coetanei, genitori e insegnanti, superano i fattori costituzionali, specie il declino della melatonina, nel modificare il sonno degli adolescenti.
24 Dicembre 2016

Education & Universities PROBLEMI CON GLI ESAMI? CI SONO LE SMART DRUGS

Fonte: smartweek Quante volte ci siamo ritrovati alle soglie di un esame e abbiamo detto la fatidica frase: “se solo avessi un giorno in più per studiare?”; e quante volte abbiamo fatto nottate di studio prima di un’importante verifica? Per gli studenti di oggi queste domande sono quasi retoriche e, prima di un esame, tra un caffè e l’altro si cerca di rimanere svegli e immagazzinare più informazioni possibili.