(COMITATO GIÙLEMANIDAIBAMBINI)
Artificiosamente ridotte le cifre dei minori potenzialmente destinatari di terapie a base di psicofarmaci (dal 4% allo 0,8%) così da rassicurare il Parlamento ed ottenere il via libera politico all’immissione in commercio, ora le cifre riprendono a salire: nella sola Lombardia, sarebbero oltre 30.000 i bambini “malati”, dei quali 10.000 da sedare con le contestate “pillole dell’obbedienza”. L’ISS smentisce, gli esperti dell’AIFA al contrario confermano, mentre dagli USA provengono nuovi dati allarmanti sulle molecole psicostimolanti: quintuplicano gli ictus