Abbiamo ricevuto numerose lettere di genitori preoccupati per la ventilata introduzione dell’obbligatorietà di una non meglio precisata “pericolosa teoria gender” nelle scuole italiane. Riportiamo, per fare chiarezza sul tema, una di queste, con la relativa risposta, a cura del nostro Portavoce Nazionale.
Salve, mi chiamo A. e vi scrivo perchè ho visto che anche voi siete contro PSICHIATRI e difendete i bambini da queste bestie.
Volevo sapere che cosa sapete voi su questa teoria Gender, che da quanto ho sentito vogliono metterla obbligatoriamente negli asili, scuole, ecc.
Siccome leggo tante cose non so se è vero quello che ho letto o no.
Grazie in anticipo,
A.
Gentile Ambra, grazie per aver scritto alla nostra Onlus.
Quanto alle Sue preoccupazioni, non possiamo non rilevare che i paventati effetti a lungo termine della cosiddetta “Teoria Gender”, della quale tanto si parla sui mass-media in quest’ultimo periodo, non sono purtroppo supportati da alcuna evidenza scientifica.
Semplificando al massimo, pare trattarsi di un dibattito accesosi sulla stampa generalista tra persone favorevoli all’estensione di tutti i diritti costituzionalmente garantiti ad ogni cittadino, a prescindere dal proprio orientamento sessuale, e persone contrarie all’estensione di tali diritti. E’ materia assai complessa, e anche manipolata da entrambe le parti a fini “politici”, non esauribile in una semplice scambio di email. Il nostro è l’unico paese civilizzato in cui non si promuovono progetti per garantire una corretta educazione sessuale e di genere nelle scuole. E’ probabile, ma qui esprimo un opinione squisitamente personale, che l’irrigidimento da anni ed anni di gruppi integralisti cattolici contrari ad attività di educazione sessuale nelle scuole abbia portato per “reazione” a fenomeni opposti – e forse egualmente discutibili – quali quello da Lei descritto.
La nostra Onlus tuttavia non si occupa di questi argomenti: la nostra missione è chiaramente illustrata su questa pagina web
http://www.giulemanidaibambini.org/il-comitato/missione
Un cordiale saluto a Lei.