CHIARA GAZZOLA (PAPERBLOG)
Bambini che non giocano più fuori casa, bambini stressati dalle aspettative dei genitori, bambini incompresi per avere una diversa intelligenza, bambini a cui i tagli all’istruzione impediscono una didattica personalizzata, bambini danneggiati da una alimentazione sbagliata. Allora via libera agli psicofarmaci, anche quando una terapia non farmacologica è possibile.