Stefano Gulmanelli (Specchio)
Il suicidio è la causa di morte di un americano ogni 17 secondi, di un italiano ogni 3 ore, di un milione di persone l’anno nel mondo. La causa è spesso la depressione: molti tra coloro che compiono questa triste scelta sono giovani, alcuni anche bambini, e l’incidenza del fenomeno è paradossalmente molto più marcata nei paesi ricchi che non in quelli poveri. La psichiatria ha troppo sovente un approccio “ticking box”, ovvero fa diagnosi compilando ossessivamente questionari: c’è sempre meno tempo, manca una preparazione professionale adeguata ed il risultato è puntualmente la ricetta con l’antidepressivo.
MIAMI, FL - MARCH 23: Bottles of antidepressant pills Wellbutrin (L-R) , Paxil, Lexapro, Effexor, Zoloft and Fluoxetine are shown March 23, 2004 photographed in Miami, Florida. The Food and Drug Administration asked makers of popular antidepressants to add or strengthen suicide-related warnings on their labels as well as the possibility of worsening depression especially at the beginning of treatment or when the doses are increased or decreased. (Photo Illustration by Joe Raedle/Getty Images)